Secondo Anno di Successo per l’Inclusione Sportiva
Il progetto Basket di UmbrellAutismo, giunto al suo secondo anno, si distingue per l’impegno a favore dell’inclusione sociale e dello sviluppo delle capacità motorie nei bambini con disturbi dello spettro autistico (DSA). Attraverso la pratica sportiva, i bambini partecipanti possono migliorare la coordinazione, sviluppare nuove abilità sociali e, soprattutto, divertirsi in un ambiente sicuro e supportivo.
Un’Iniziativa per la Crescita e l’Inclusione
Il progetto Basket è riservato ai bambini in trattamento presso i centri UmbrellAutismo che abbiano compiuto almeno 4 anni e 6 mesi al 1° ottobre 2024. L’iniziativa è gestita dall’associazione Olimpia Roma Basket, presso la sede di via delle Capannelle (Tennis Garden), in collaborazione con il centro Umbrella, che supervisiona l’attività per garantire il massimo supporto possibile ai partecipanti.
Lo sport è uno strumento potente per favorire l’integrazione sociale e contrastare l’isolamento che spesso accompagna i bambini con DSA. Il progetto Basket offre ai partecipanti la possibilità di interagire con coetanei in un contesto sportivo, facilitando la comunicazione e la socializzazione funzionale. I gruppi, composti da 5-6 bambini, sono suddivisi per fasce di età e livello di funzionamento, consentendo un approccio mirato e personalizzato che tenga conto delle caratteristiche individuali di ciascun bambino.
Attività e Supporto Specializzato
Le attività si svolgono una volta a settimana, dal lunedì al venerdì, in due fasce orarie (13:00-14:00 o 14:00-15:00), coprendo un periodo che va dal 1° ottobre al 15 maggio. La gestione è affidata a allenatori specializzati di Olimpia Roma Basket, con la presenza costante di un operatore Umbrella. Nei gruppi più complessi sono previsti tre allenatori dell’Olimpia e un referente Umbrella, mentre nei gruppi meno complessi gli allenatori sono due, con il supporto di un operatore Umbrella a settimane alterne.
Questa struttura permette un equilibrio tra professionalità degli allenatori e supporto specifico per i bambini con autismo, garantendo la sicurezza e l’efficacia dell’intervento. L’approccio adottato è mirato a sviluppare non solo le capacità motorie, ma anche la responsabilità, la condivisione e la capacità di lavoro di squadra.
Uguaglianza e Diritto allo Sport
Il primo anno del progetto, in via pilota, è stato gestito completamente da Umbrella e i costi sono stati a carico del centro. Quest’anno, poiché allenatori e bambini sono ormai formati e pronti al contesto, l’Olimpia Basket si muove in autonomia, con Umbrella che mantiene il ruolo di supervisione e supporto.
L’inclusione sociale è al centro del progetto, che si basa sull’idea che ogni bambino, indipendentemente dalle sue condizioni, abbia il diritto di praticare sport. Secondo la Carta internazionale dei diritti dei bambini e la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, lo sport è un diritto fondamentale per tutti. Il progetto Basket rappresenta un’opportunità unica per garantire questo diritto ai bambini con DSA, offrendo loro un contesto in cui crescere e sentirsi parte di un gruppo.
Manifestazione di Interesse e Partecipazione
Per partecipare al progetto Basket, è necessaria una prima manifestazione di interesse, non vincolante, da inviare a Umbrella entro giugno. Una riunione informativa con la struttura Olimpia sarà organizzata a metà luglio per fornire ulteriori dettagli e presentare il progetto alle famiglie interessate.
Al prezzo normale dell’abbonamento al pubblico per gli allenamenti, l’assicurazione e il kit, sono inclusi anche i terapisti Umbrella e le supervisioni, garantendo un supporto completo per ogni partecipante.
Risultati e Futuro del Progetto
I risultati del primo anno di attività sono stati molto positivi, con numerosi benefici riscontrati sia a livello motorio che sociale nei bambini partecipanti. Per il secondo anno, l’obiettivo è quello di ampliare ulteriormente l’impatto del progetto, coinvolgendo un numero maggiore di famiglie e bambini, e continuando a promuovere l’inclusione e l’integrazione attraverso lo sport.
Il progetto nasce come parte pratica del Family Coaching Project, e riflette le idee espresse nell’articolo “Autismo e Attività Sportiva” presente sul nostro sito. L’attività fisica ha dimostrato di migliorare non solo le capacità motorie ma anche la socializzazione e la qualità della vita dei bambini con DSA, promuovendo la condivisione, la responsabilità e l’inclusione sociale.
Auspichiamo che altre società sportive vogliano collaborare con noi per offrire una gamma più variegata di attività sportive, contribuendo così a una sempre maggiore inclusione e crescita per i bambini con DSA.
Per maggiori informazioni e per manifestare il vostro interesse, non esitate a contattarci.
Lo sport è un’occasione per crescere insieme, costruire nuove relazioni e, soprattutto, divertirsi!